Ecco…il tempo è passato in un soffio e fra 4 giorni si aprono le danze!
Le grandi riunioni famigliari, lo scambio di auguri, lo scambio dei (pochi) regali….compensati di anno in anno da più larghi sorrisi….come per dire “ ora come non mai vorrei poterti regalare tanto…ma il portafoglio piange! Però il pensiero conta, no? ”
E poi l’albero…adoro tutte quelle lucine! Però da tra anni, da quando ho adottato il mio micione Bischero, la fatica è più di farlo l’albero che di smontarlo…a smontarlo ci pensa lui notte dopo notte…assieme alla sua più piccola collega Fedra….
Le feste sono anche lunghe sfacchinate ai fornelli….Chiaro che a me da piccola piaceva da morire vedere mia madre a lavoro in cucina…solo dopo ho capito quanto potesse essere faticoso!
Si iniziavano i preparativi parecchi giorni prima, soprattutto per i dolci!
Il mio Natale sa di zuppa inglese o di nociata!
La prima la conoscete tutti, ma la più buona che avete assaggiato non è buona neanche la metà di quella che fa il mio Balio ( sulla definizione di “Balio” andiamo oltre….diciamo che è “balia” al maschile)..e lui parte dal Pan di Spagna! Ah….quanti Pan di Spagna ci siamo mangiati a colazione durante le feste…già, perché qualcuno poteva venir male per la torta…poteva, o gli veniva data una spintarella??? Vi lascio immaginare….
La nociata invece è un dolce di Civitavecchia, da dove viene la nostra madre Chef!
Per la nociata andava grattato molto cioccolato e capate molte noci….capitava spesso che dopo cena ci si ritrovasse a grattare e romper noci fino a sera tardi…chiacchierando tra una sbocconcellata e l’altra!
Quest’anno i preparativi sono un po’ in ritardo…tranne che per il cappone per il brodo del 26.
Pare che mia madre ne abbia trovato uno magnifico, qualche giorno fa, e l’abbia lavato e pulito per congelarlo…solo che prima di congelarlo ha fatto il giro della casa con il gallinaccio in mano, orgogliosa del suo Cappone…quasi a pretendere adorazione per la bestia nuda! L’entusiasmo Natalizio non ha misura…..
Chissà i gatti cosa hanno pensato…..
L’unica cosa che non posso fare più a Natale è addormentarmi sotto il tavolo alla Vigilia….mi piaceva tanto dormire nella confusione…ma mi sa che sono troppo cresciuta….non per l’età…è che sotto al tavolo non ci sto mica più comoda, ho riprovato…che credete!!!
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